Io e la mia mammina da grandi ci compreremo una fattoria, ma intanto abbiamo già cominciato a procurarci qualche bestiolina.
Ieri ci siamo costruite Nicio il Cunicio e Pita la Gallina, che sono due bestioline molto simpatiche.
Poi, visto che fra poco arriva Pasqua, ho chiesto alla mia mammina se mi regalava un uovo di mammuth con dentro la sopresa, ma lei mi ha raccontato che i mammuth non fanno le uova.
Ero molto triste per questa notizia, così per consolarmi mi ha cucito quattro uova di dinosauri, che sono amici dei mammuth.
giovedì 23 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
Quella mattacchiona della mia mammina !
La mia mammina è un genio, e questo si sa. Un esempio è il suo ultimo lavoretto:
Però però però è anche un po' mattacchiona.
Ieri è tornata dal lavoro e mi ha detto: "Micia Milla, c'è tanta nevetta fuori, ma le strade sono pulite, allora sai cosa faccio? Vado in città a comprarci una televisione piccola piccola da lasciare sempre al Porcello d'Oro, così non la spostiamo più avanti e indietro, perchè ormai si sta spanando l'antenna."
Io la guardata strana e le ho detto: "Ma mammina genio, tu dici sempre che alla televisione fanno solo stroz che fanno diventare la gente ignorante e non la tengono informata per davvero e che non fanno più i quark di una volta! Con tutte le povere bestioline che muoiono di fame e di freddo, potresti dare a loro i soldini!!!"
Lei è partita lo stesso per la città ed è tornata con una televisone che ha messo in camera, perchè quella era in offerta e di piccole piccole non ne ha trovate in quel negozio. E' un po' grande, ma così ci andrà bene per il soggiorno quando cambieremo casetta e quella vecchia l'abbiamo portata al Porcello d'Oro.
Adesso possiamo far colazione guardando il televideo e i cartoni animati, pranzare guardando i telegiornali e cenare guardando le ricette di Arturo.
sabato 11 febbraio 2012
La nevetta di Carnevale
Queste sono le foto che ha fatto la mia mammina alla nevetta di Carnevale. E' una nevetta magica che viene e poi va via presto. In questi giorni c'è anche la bora bora e ci ha rotto il din-din spaventa colombi!!!
La mia mammina stamattina ha fatto un'invenzione geniale e voleva mandarmi in terrazza sulla neve per farmi una foto. Io sono scappata subito e mi sono nascosta perchè è molto brrrrr.
L'altra notte la mia mammina ha sognato che io facevo la guardia alle tartarughe della mia zia nonna. Avevo un cappello da gatto con gli stivali e camminavo su due zampette proprio come lui, però al posto degli stivali avevo le scarpe da ginnastica.
sabato 4 febbraio 2012
I miei avi
La mia mammina ha trovato le foto dei miei avi. Quando lei era giovane aveva tanti micini trovatelli che abitavano nel paese dei miei cuginetti.
I più famosi erano La Mogna, mammina di tutti i micini, e Minù Belo, uno dei mici sopravissuti (ma non per tanto), che mangiava i grissini con il the e anche il gelato panna e cioccolata. Lui è morto sotto una macchina ed è diventato subito un'animetta.
A parte La Mogna, che non si sa che fine ha fatto, ma è diventata mammina di tanti micini, tutti gli altri sono morti giovani sotto le macchine o le corriere,o appena nati e annegati. Qualcuno si è salvato andando ad abitare dalla zia della mia mammina, che era proprio gentile e voleva bene ai gatti.
I più famosi erano La Mogna, mammina di tutti i micini, e Minù Belo, uno dei mici sopravissuti (ma non per tanto), che mangiava i grissini con il the e anche il gelato panna e cioccolata. Lui è morto sotto una macchina ed è diventato subito un'animetta.
A parte La Mogna, che non si sa che fine ha fatto, ma è diventata mammina di tanti micini, tutti gli altri sono morti giovani sotto le macchine o le corriere,o appena nati e annegati. Qualcuno si è salvato andando ad abitare dalla zia della mia mammina, che era proprio gentile e voleva bene ai gatti.
venerdì 3 febbraio 2012
Me da piccola
Questa sera la mia nonna ha trovato le foto di me da piccola. La mia mammina è stata molto felice perchè pensava di non averne neanche una. Io anche da piccola ero la più bella micina del mondo.
Questa sono me che giocavo con un nino che mi aveva cucito la mia mammina. Si chiamava "l'uccellino" ed era il secondo nino che mi aveva fatto la mammina. Il primo si chiamava "il topolino" ed era una moricciola di stoffa celeste.
Avevo tanti nini e li tenevo tutti in soggiorno dentro un cestino che mi aveva fatto la mia mammina genio. Era basso e morbido, così potevo prendere i nini da sola. Quando avevo finito di giocare li lasciavo in giro e sotto i mobili perchè nessuno mi aveva insegnato a metterli in ordine.
Mi piaceva tanto giocare anche con la lucetta del laser e fare le corse, però non riuscivo a frenare così sbattevo contro i letti e i muri, prendendo tantissime fragnoccole sulla testina. Una notte sono anche caduta dal letto.
Questa sono sempre io me che faccio tanta nanna dentro alla mia cunetta. Adesso sono troppo grande e non ci sto più. Dentro c'è anche la mia prima copertina e per terra un altro nino.
A me piacevano tanto le copertine. Una notte ho rubato quelle del letto della mia mammina e le ho portate in soggiorno (lei si è svegliata che aveva freddo, ma non capiva il perchè finchè non le ha viste sparse sul pavimento). Un'altra notte ho aperto l'armadio in terrazza e ho tirato fuori tutte le copertine mie che la mammina aveva messo via. Ho portato anche quelle in soggiorno e ho giocato a fare le rincorse e le scivolate.
Qui invece sto riposando dentro al cestino. Anche da piccola ero tanto stanca e avevo bisogno di fare una vita rilassata e tranquilla. Mi piaceva tanto stare dentro alle scatole, ai cestini e alle borse.
In questa foto invece mi sto facendo il bagnetto seduta aulla spalla del nonno. Forse mi credevo un pappagallo.
Questa sono me che giocavo con un nino che mi aveva cucito la mia mammina. Si chiamava "l'uccellino" ed era il secondo nino che mi aveva fatto la mammina. Il primo si chiamava "il topolino" ed era una moricciola di stoffa celeste.
Avevo tanti nini e li tenevo tutti in soggiorno dentro un cestino che mi aveva fatto la mia mammina genio. Era basso e morbido, così potevo prendere i nini da sola. Quando avevo finito di giocare li lasciavo in giro e sotto i mobili perchè nessuno mi aveva insegnato a metterli in ordine.
Mi piaceva tanto giocare anche con la lucetta del laser e fare le corse, però non riuscivo a frenare così sbattevo contro i letti e i muri, prendendo tantissime fragnoccole sulla testina. Una notte sono anche caduta dal letto.
Questa sono sempre io me che faccio tanta nanna dentro alla mia cunetta. Adesso sono troppo grande e non ci sto più. Dentro c'è anche la mia prima copertina e per terra un altro nino.
A me piacevano tanto le copertine. Una notte ho rubato quelle del letto della mia mammina e le ho portate in soggiorno (lei si è svegliata che aveva freddo, ma non capiva il perchè finchè non le ha viste sparse sul pavimento). Un'altra notte ho aperto l'armadio in terrazza e ho tirato fuori tutte le copertine mie che la mammina aveva messo via. Ho portato anche quelle in soggiorno e ho giocato a fare le rincorse e le scivolate.
Qui invece sto riposando dentro al cestino. Anche da piccola ero tanto stanca e avevo bisogno di fare una vita rilassata e tranquilla. Mi piaceva tanto stare dentro alle scatole, ai cestini e alle borse.
In questa foto invece mi sto facendo il bagnetto seduta aulla spalla del nonno. Forse mi credevo un pappagallo.
Sempre più brrrrrrrrr
Qui dai nonni fa sempre più brrrrrrrrr. Io faccio tante nanne dentro al mio trasportino per stare più calda, perchè i nonni non mi vogliono regalare una pelliccetta in più. La mia mamma è appena andata a fare un giro in Svezia e ha visto che là, in alcuni paeselli, fa ancora più freddo di qua, proprio come al paesello di montagna.
Abbiamo saputo dal nonno che il marito della siora Giulia ha una malattia di budelle ed è in ospedale, perchè anche loro hanno preso le sfighe di famiglia.
Però noi sapevamo che erano divorziati, perchè lui non sopportava più la Giulia che ciacolava sempre.
Abbiamo saputo dal nonno che il marito della siora Giulia ha una malattia di budelle ed è in ospedale, perchè anche loro hanno preso le sfighe di famiglia.
Però noi sapevamo che erano divorziati, perchè lui non sopportava più la Giulia che ciacolava sempre.
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